LA VISIONE DELLA NUOVA TERRA

Se un Nuovo Mondo si appresta a sostituire il Vecchio, fatto che ormai è una certezza, non vuol dire che si edificherà necessariamente sulle sue rovine né al prezzo del massacro di tutti i suoi abitanti.
Arriva semplicemente perché un’Era mai vista prima sta subentrando a quella antica che è terminata. Adesso, la nostra partecipazione a tale Nuova Era è più che mai possibile.
Tutto si basa sull’elevazione attuale del nostro livello di coscienza e sulle decisioni che accetteremo di prendere o no, durante i prossimi mesi.
Se desideriamo conoscere questo Nuovo Mondo, tutte le vecchie rivalità e motivazioni egoistiche che ci spingono dalla notte dei tempi a dilaniarci e ad ammazzarci a vicenda devono ora estinguersi definitivamente.
Ciò può sembrare completamente utopico. Tuttavia l’accelerazione vibratoria attuale spinge inesorabilmente in questo senso e l’Onda Fotonica ha già prodotto delle evoluzioni spettacolari che vanno tutte globalmente nella giusta direzione.
Le nuove energie proiettate dal Sole non hanno soltanto come conseguenza una notevole progressione di apertura delle coscienze, ma anche delle ripercussioni fin dentro il piano fisico dove si tradurranno presto nel raddrizzamento dell’asse geografico della Terra.
A causa dell’aumentata frequenza atomica, il tempo terrestre di terza dimensione, che sino a poco fa aveva un divario importante rispetto a quello cosmico, sta ora colmando il suo ritardo.
La riduzione della differenza tra il nostro computo cronologico attuale, stabilito dal numero di giorni che sono necessari alla Terra per compiere la sua rivoluzione intorno al Sole, e la scala temporale cosmica, fa sì che la velocità di spostamento del polo sud magnetico e la sua migrazione verso il nord stia accelerando in maniera considerevole e irreversibile.
Il nord magnetico, a tutt’oggi ancora situato nell’emisfero sud geografico,si ritroverà presto in prossimità del nord geografico.
[I poli magnetici non coincidono con quelli geografici. È importante sottolineare il fatto che la definizione che diamo di polo magnetico Nord e Sud è solo una convenzione. Di fatto, il polo Nord magnetico si trova al Sud geografico e viceversa.
L’asse geografico, che ha la tendenza naturale a riposizionarsi in base alle variazioni dell’asse magnetico, è dunque sul punto di raddrizzarsi.
Quando il fenomeno avrà luogo, il campo magnetico terrestre si assottiglierà, scomparendo poi per il tempo dell’inversione, forse nel corso di qualche giorno o di alcune settimane, per stabilizzarsi in seguito, ma capovolto.
L’assenza di magnetismo priverà la Terra della sua stessa protezione (costituita dalle fasce di Van Allen) nel periodo in cui durerà il processo di sbilanciamento.
Tutte le particelle e le radiazioni cosmiche provenienti specialmente dalla Cintura Fotonica potranno allora investirla come una sorta di pioggia luminosa.
Tale momento critico, definito da certi geofisici “Punto Zero”, potrebbe anche avere un effetto particolarmente felice, quello della sparizione istantanea e quasi miracolosa di ogni forma di contaminazione e nocività accumulate dall’uomo sul Pianeta da molti secoli.
Infatti, in quell’istante tutto dovrebbe essere improvvisamente riallineato secondo un nuovo rapporto energia-spazio-tempo e guarire grazie alla Luce. Il nostro mondo avrebbe allora la possibilità di cicatrizzare e di risanare in un attimo la totalità delle sue ferite.
Se le cose andranno così, in un brevissimo lasso di tempo, la Terra concluderà la sua mutazione per divenire un Mondo Nuovo, con le cellule del tutto rigenerate.
Una novella vegetazione si formerà rapidamente, offrendo all’Umanità degli inediti spazi abitabili, delle vaste zone boscose e fiorite dove l’acqua sarà pura e fluirà in abbondanza, mentre il clima sarà temperato e gradevole nell’interezza della sua superficie.
Al termine del cambiamento attuale, saremo anche noi grandemente mutati: il nostro corpo avrà ritrovato la salute, la vitalità e la resistenza come ai primi tempi di Atlantide; saremo divenuti Esseri profondamente spirituali, uniti da un vero ideale di Fraternità.
Le vecchie scissioni nazionali, etniche, linguistiche e religiose avranno perduto ogni ragion d’essere ed ogni significato.
In rapporto ad un nuovo spazio planetario inviolato e sconosciuto, senza dubbio all’inizio saremo come dei bambini assorbiti dalla contemplazione di immagini fiabesche. Le terre ci appariranno ricche ed accoglienti.
Le regioni glaciali e desertiche saranno scomparse; magnifici alberi dalle forme generose offriranno dappertutto ai nostri sguardi meravigliati frutti dai sapori squisiti che assicureranno l’essenziale alla nostra alimentazione.
Senza riferimenti, né paragoni possibili con il Pianeta che conosciamo oggi, ci creeremo delle nuove strutture vitali, d’accoglienza e di scambio, costruendo tutto dall’inizio, ossia edificando nuove case.
Ogni sorta di problema connesso all’insicurezza sarà naturalmente scomparso. E la luce diventerà la protagonista principale della nuova architettura. Ciascuno disporrà di una piccola “zome” accessibile in permanenza alla luce del Sole.
[Le “zome” sono delle strutture geometriche composte da rombi spiraliformi. Queste tipiche costruzioni, di cui si trova traccia da tempi immemorabili nell’architettura sacra, sono in relazione con le leggi che governano la manifestazione del mondo vivente.
 
Si ritrovano nelle numerose forme naturali come i cristalli, le cellette delle api ed alcune specie vegetali (l’ananas, la pigna, il carciofo, ecc.).
La loro conformazione biodinamica a doppia spirale, presente anche nella molecola del DNA, genera dei fenomeni di risonanza capaci di modificare la qualità vibratoria dell’ambiente. Queste frequenze creano l’accelerazione e l’unificazione della coscienza e facilitano la connessione a quello che siamo realmente.
 
Le maggiori testimonianze caldeggiano il senso di unità che si rileva in presenza di queste forme.
Dicono che si ha la sensazione d’essere collegati alla Matrice universale, di far parte integrante di un tutto, come se microcosmo e macrocosmo fossero soltanto Uno in noi e attorno a noi.
L’attivazione dell’«auto-programmazione genetica» di alcuni nostri centri di percezione farà in modo che l’intera estensione della Terra ci appaia minuscola.
Potrà quindi sembrare impensabile impostare un tipo di struttura abitativa che ne riduca e ne limiti ancor più la prospettiva favorendo il possibile ritorno al disagio che sentiamo oggi.
Disagio che percepiamo all’interno delle nostre squallide gabbie di cemento dove viviamo ammucchiati, con la sensazione, talvolta, di essere soltanto delle miserabili piccole creature isolate e perdute in un oceano di indifferenza.
Nel prossimo futuro, saremo ormai talmente interconnessi in seno alla Comunità che non avremo più bisogno, come oggi, di vivere costantemente insieme per sentirci integrati nella società nuova.
La genetica è una scienza altamente sacra perché attraverso di essa l’uomo può esprimere al meglio il suo potere creatore, ma è anche la più pericolosa. E a meno che venga praticata in accordo con le Leggi universali, può generare delle catastrofi spaventose.
Il crollo di Atlantide fu in realtà innestato su ordine della nostra Sinarchia galattica (Governo occulto; ndt), poco tempo dopo che i Maghi atlantidei cominciassero a sviluppare un vasto progetto di manipolazione dei geni che mirava a trasformare definitivamente e irreversibilmente tutti i servitori in schiavi.
Allo stesso modo, sul nostro piano di sperimentazione terrestre attuale, coabitano in realtà due tipi molto diversi di genetica. Gli studiosi usciti dalle nostre università più prestigiose sono spesso maggiormente allettati dalla gloria, dagli onori e dal potere.
Non esitano a lanciarsi nelle sperimentazioni più abominevoli per farsi conoscere ed evidenziare dai media e dal mondo politico, senza curarsi di mantenere gli equilibri naturali tra le differenti specie animali e vegetali coabitanti sulla superficie della Terra. Parallelamente, esistono anche i genetisti totalmente disinteressati che lavorano nel segreto e sovente nell’indigenza; hanno una grande integrità ed alcuni sono anche pronti a sacrificare la loro vita al servizio dell’evoluzione dell’intero Pianeta e dei suoi abitanti.
Sanno che il percorso ascensionale della coscienza umana è in verità legato alla trasformazione del codice genetico.
A tutt’oggi, la trasmissione ereditaria dai genitori ai figli, attraverso i cromosomi, avviene non soltanto per le note caratteristiche del colore della pelle, dei tratti fisici e della predisposizione a certe malattie, ma anche per la presenza o l’assenza di alcune facoltà medianiche e psicologiche.
Il DNA, il codice genetico in azione nel ciclo che ora sta per completarsi, è di origine animale e può condurre l’Umanità solo ad un certo livello evolutivo. Al presente, è necessario che ce ne sia uno nuovo al fine di aprire la via ad una maggiore estrinsecazione delle realtà interiori.
Tale codice, auto-programmabile, è di natura spirituale. Quando sarà totalmente reintegrato ed accolto, i popoli tenderanno a formare una vera Unità. I loro obbiettivi si fonderanno progressivamente con quelli dell’Intelligenza suprema.
Grazie all’acquisizione del nuovo DNA, i nostri corpi potranno essere purificati e liberati dalla pesante eredità karmica che ci trasciniamo di vita in vita dalla notte dei tempi. Il genere umano svilupperà così poteri ancora inediti oggi.
Vivremo in simbiosi con l’Armonia cosmica e ci sarà infine possibile accedere alla Conoscenza Universale. Esprimeremo l’Amore Vero ed effettueremo in modo naturale i compiti affidatici dalla nuova Legge d’Evoluzione.
Josephine Wall
La nostra esistenza fluirà allora seguendo delle linee vibratorie armoniche che finiranno per manifestarsi sulla Terra in un’immensa sinfonia.
Ma parecchi ostacoli restano ancora da superare e numerose trappole dovranno essere di nuovo sventate per arrivare a tutto questo…
Traduzione: Sebirblu.blogspot.it
Fonte: erenouvelle.fr

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